A Broader Indicator of Credit Risk in Italian Banks, Based on Total Non-Performing Loans Flow (Le Determinanti Bank-Specific Del Deterioramento Del Credito: Evidenze Da Un Nuovo E Più Ampio Indicatore Di Rischio)
Posted: 13 May 2015
Date Written: June 1, 2014
Abstract
English Abstract: This paper contributes to the literature on bank risk with a cross-sectional analysis of the bank specific determinants of risk using a new indicator calculated for a sample of 38 Italian banks in the period 2006-2012 and expressed as flow of the amount of new non- performing loans. The results confirm the main conclusions offered by literature and highlight, in particular, that a higher growth of credit risk occurs in banks less efficient and less profitable, with an higher interest income and capital on total assets. The results also document that the correlation between size and risk is an inverted U shape to mean that the positive effects of the size on the risk dynamics begin to occur only after a certain threshold.
Italian Abstract: Il lavoro contribuisce alla letteratura sulla rischiosità bancaria con un’analisi cross-section delle determinanti bank-specific del rischio che utilizza un nuovo indicatore di rischio di credito calcolato per un campione di 38 gruppi bancari italiani nel periodo 2006-2012, espresso come flusso del complesso dei nuovi crediti deteriorati (sull’ammontare di impieghi vivi) invece delle sole nuove sofferenze.
I risultati delle stime confermano le principali conclusioni offerte dalla letteratura ed evidenziano, in particolare, che una più alta crescita del rischio di credito tende a verificarsi in banche meno efficienti e meno redditizie, con più alta incidenza del reddito da interessi e con più elevato capitale sul totale attivo. Le stime mostrano inoltre una relazione tra dimensione e rischio a forma di U rovesciata, a significare che l’effetto positivo della dimensione sulla dinamica del rischio inizia a manifestarsi solo dopo una certa soglia, e offrono evidenza del fatto che nella recente fase congiunturale la mobilità degli intermediari tra le diverse classi di rischio di credito è stata molto limitata e la persistenza particolarmente accentuata per la classe degli intermediari che partivano da livelli di rischio di credito più bassi. I test delle qualità dinamiche del nuovo indicatore proposto mostrano una sua maggiore sensitività al ciclo economico rispetto all’indicatore tradizionale; tale qualità lo rende utile in termini di prevenzione e controllo del rischio creditizio e ne suggerisce l’impiego nell’ambito della calibrazione dei modelli di rating interno e nelle politiche di provisioning
Keywords: non-performing loans, bank-specific determinants, Italian banking system
JEL Classification: G21, C22
Suggested Citation: Suggested Citation