Report 2021 on Non-Financial Reporting of Italian Listed Companies (Rapporto 2021 sulla rendicontazione non finanziaria delle società quotate italiane)

102 Pages Posted: 29 Jul 2022

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Nadia Linciano

Commissione Nazionale per le Societa e la Borsa (CONSOB)

Angela Ciavarella

CONSOB

Giovanna Di Stefano

CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa)

Ilaria Fabbiani

Independent

Lucia Pierantoni

CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa)

livia piermattei

Independent

Date Written: June 1, 2022

Abstract

English Abstract: The 2021 Report examines, for the fourth consecutive year, the effects of the entry into force of Directive 2014/95/EU, implemented in Italy with Legislative Decree 254/2016, also with the aim of capturing signs of the consideration of ESG (environmental, social and governance) factors in the definition of business models, in the decision-making process, in corporate governance strategies and models.

The first section contains information on Non-Financial Statements (NFS), published in 2021 by 151 listed companies, and on the materiality analysis. As for the latter, the involvement of internal organisational structures in the identification of the material topics has risen (116 cases vs 114 in 2020) as well as the involvement of the Board of Directors in the finalisation of the process itself (51 cases vs 39 in 2020), while the number of issuers involving external stakeholders has slightly decreased compared to last year (81 vs 83 in 2020). The examination of the abstracts of the Strategic Plans published by 63 companies on their websites shows that 30 companies integrate long-term considerations on sustainability, 16 connect the strategy to the Sustainable Development Goals of the United Nations and 8 integrate in the communication of the thematic strategy that generate value in the short and long term, describing the connections between financial and non-financial issues.

The second section of the Report gathers indicators of the integration of ESG factors into the board's decision-making process. During 2021, among the companies that drafted the NFS, 49 renewed the board and 34 of these latter published guidelines for the appointment of the new board members mentioning non-financial issues in 25 cases (51% of the total companies that renewed the board compared to 38% in 2020). In the board self-assessment, ESG factors are mentioned in 45 cases (37 in 2020), while 53 issuers have included them in the induction programmes delivered to board members (32 in 2020).

The third section analyses the integration of ESG factors into CEO remuneration policies on the basis of the Remuneration Policy Reports published in 2021. Issuers that integrate non-financial factors into the remuneration of CEOs are 106, sharply up compared to 2020 when they were 63. In particular, the reference to these parameters concerns short-term remuneration in 97 cases (53 in 2020) and the long-term component in 56 cases (29 in 2020).

The last section includes the analysis carried out by the researchers Matteo La Torre and Paola Tamburro of the University of Chieti-Pescara through a Natural Language Processing platform to track the evolution of the environmental disclosure in the NFS over 2018-2021. The analysis shows that over time the reporting of environmental information has developed a growing degree of articulation and detail and that information on the performance and environmental impacts of companies has become increasingly relevant.

Italian Abstract: Il Rapporto 2021 esamina, per il quarto anno consecutivo, gli effetti dell’entrata in vigore della direttiva 2014/95/UE, recepita in Italia con il d.lgs. 254/2016, anche allo scopo di cogliere eventuali segnali della considerazione dei fattori ESG (environmental, social and governance) nella definizione dei modelli di business, nel processo decisionale, nelle strategie e nei modelli di corporate governance aziendali.

La prima sezione riporta informazioni sulle Dichiarazioni Non Finanziarie (DNF), pubblicate nel 2021 da 151 società quotate, e sul processo di selezione dei temi materiali. Quest’ultimo si è connotato per un maggior coinvolgimento delle strutture e degli organi interni nel processo di identificazione dei temi rilevanti (116 casi versus 114 nel 2020) e del Consiglio di Amministrazione nella finalizzazione del processo stesso (51 casi rispetto ai 39 del 2020), mentre è leggermente diminuito rispetto allo scorso anno il numero di emittenti che coinvolgono stakeholders esterni (81 a fronte di 83 nel 2020). L’esame degli abstract dei Piani strategici pubblicati da 63 società sui propri siti web mostra, inoltre, una più diffusa propensione a integrare i fattori ESG nella visione aziendale: in particolare, sono 30 le società che integrano considerazioni a lungo termine in materia di sostenibilità, mentre 16 collegano la strategia agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e 8 integrano nella comunicazione della strategia tematiche che generano valore nel breve e nel lungo termine, descrivendo le connessioni tra questioni finanziarie e non finanziarie.

La seconda sezione del Rapporto raccoglie indicatori dell’integrazione dei fattori ESG nel processo decisionale del board. Nel corso del 2021, tra le società che hanno redatto la DNF, 49 hanno rinnovato il board; di queste, 34 hanno pubblicato linee guida per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, menzionando i temi non finanziari in 25 casi (51% del totale delle società che hanno rinnovato il board a fronte del 38% nel 2020). Nell’autovalutazione del Consiglio, i fattori ESG sono citati in 45 casi (37 nel 2020), mentre sono 53 gli emittenti che li hanno inclusi nei programmi di induction destinati ai membri del consiglio (32 nel 2020).

La terza sezione analizza, sulla base delle Relazioni sulle politiche in materia di remunerazione pubblicate nel 2021, l’integrazione dei fattori ESG nelle politiche relative ai compensi dei CEO. Gli emittenti che integrano fattori non finanziari nelle remunerazioni degli amministratori delegati sono 106, in netta crescita rispetto al 2020, quando il dato si attestava a 63. In particolare, il riferimento a tali parametri riguarda le remunerazioni di breve termine in 97 casi (53 nel 2020) e la componente di lungo termine in 56 casi (29 nel 2020).

L’ultima sezione include un addendum con i risultati di un’analisi svolta dai ricercatori Matteo La Torre e Paola Tamburro dell’Università di Chieti-Pescara attraverso una piattaforma di Natural Language Processing. L’analisi mostra che nel periodo 2018-2021 la rendicontazione delle informazioni ambientali ha maturato un grado crescente di articolazione e dettaglio e che la disclosure delle performance e degli impatti ambientali delle imprese hanno assunto un rilievo sempre più rilevante.

Keywords: corporate governance, board of directors, sustainability, remuneration, ESG factors, non-financial reporting

JEL Classification: G30, G32, G38, K20

Suggested Citation

Linciano, Nadia and Ciavarella, Angela and Di Stefano, Giovanna and Fabbiani, Ilaria and Pierantoni, Lucia and piermattei, livia, Report 2021 on Non-Financial Reporting of Italian Listed Companies (Rapporto 2021 sulla rendicontazione non finanziaria delle società quotate italiane) (June 1, 2022). CONSOB Statistics and analyses 2021, 2022, Available at SSRN: https://ssrn.com/abstract=4174402 or http://dx.doi.org/10.2139/ssrn.4174402

Nadia Linciano (Contact Author)

Commissione Nazionale per le Societa e la Borsa (CONSOB) ( email )

Roma 00198
Italy

Angela Ciavarella

CONSOB ( email )

Roma 00198
Italy

Giovanna Di Stefano

CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) ( email )

Roma 00198
Italy

Ilaria Fabbiani

Independent

Lucia Pierantoni

CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) ( email )

Roma 00198
Italy

Livia Piermattei

Independent

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